La seconda parte dell’intervista ad Ennio Capozza, titolare Viaggi Caribe, che ci spiega perché durante le esperienze in Repubblica Dominicana ci si può sentire sicuri
La Repubblica Dominicana è sicura? Dopo aver parlato dei motivi per cui scegliere di visitare l’isola ed elencato i posti assolutamente da visitare per una vacanza da sogno, si passa alla seconda parte dell’intervista. Il titolare del tour operator outbound e inbound, con licenza concessa dal Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana, pone l’attenzione su alcune indiscrezioni che parlano di un’isola poco sicura per i visitatori e sceglie di smentire queste voci, spiegando i motivi per cui non bisogna avere alcun tipo di timore sotto questo punto di vista.
Si parla, inoltre, di come Viaggi Caribe porti i visitatori in luoghi sicuri e ne consigli quelli senza particolari rischi. Sempre per preservare la sicurezza in Repubblica Dominicana, ecco alcune precauzioni da adottare per un viaggio senza problemi.
Secondo alcune indiscrezioni/voci/idee diffuse, la Repubblica Dominicana sarebbe poco sicura e potrebbe essere pericolosa per chi la visita.
Come smentiamo queste voci e cosa bisogna o non bisogna fare per evitare problemi?
“È totalmente falso e spiego anche il motivo. La Repubblica Dominicana, a differenza di tanti paesi del centro-sud America, ha comunque una democrazia stabile fin dagli anni ’60 del Novecento. Il Presidente, così come quello degli Stati Uniti, viene eletto dal popolo e resta in carica per 4 anni, con gli stessi poteri del collega statunitense.
Chiaramente anche in Repubblica Dominicana c’è delinquenza, così come in ogni altra parte del mondo. Le zone turistiche, però, non sono sicure, ma di più. Lì, si può camminare senza problemi anche alle tre di notte e non corri alcuni rischio perché comunque sei tutelato. La Polizia sorveglia queste zone e c’è anche la famosa Politur, Polizia Turistica, che presiede e sorveglia le parti più visitate dell’isola.
È chiaro che, come in ogni posto del Mondo, camminare in rioni un po’ più malfamati o in zone non turistiche, potrebbe essere pericoloso. La Repubblica Dominicana è uno dei paesi più sicuri al mondo. I miei clienti girano all’interno dell’isola con l’auto, per chi non vuole essere accompagnato direttamente dai nostri autisti. In quel caso, noi gli diamo solo le indicazioni delle strade, degli hotel, di quello che devono fare. Chiaramente, in piena notte, se giri nella Periferia o nei rioni della Capitale, dove c’è purtroppo la povera gente e aumenta la delinquenza, aumenta anche il rischio.
A Las Terrenas, a Las Galeras, a Punta Cana, a Bayahibe, a Punta Lucia, poi nella Capitale, al centro di Santo Domingo, in Città Coloniale, puoi camminare senza problemi, non ti toccherà mai nessuno”.
Quali sono le cose assolutamente da non fare per evitare problemi?
“Ci sono cose assolutamente da non fare per preservare l’incolumità e la tranquillità del tuo viaggio e viaggiare in sicurezza in Repubblica Dominicana. Cercare di non camminare, da soli o anche in compagnia, in zone troppo periferiche o malfamate in orari notturni, come detto prima. Evitare, per esempio, di dare passaggi ad estranei e sconosciuti, a meno che non sia un’emergenza.
Per esempio, se si nota una ragazza sul ciglio della strada e ci si ferma, la si fa salire in macchina, ma può capitare che, appena arrivati a destinazione, lei si procuri una ferita, denunci una presunta aggressione o violenza e si rischia grosso. Anche il carcere. Queste sono cose realmente accadute, così come con minorenni che non sembravano tali. Il consiglio che noi diamo a tutti è, quindi, quello di stare attenti, ma questo perché nella Repubblica Dominicana, la violenza nei confronti delle donne è sentita più che in altri posti del mondo”.
